L’invecchiamento attivo, la partecipazione alla vita della collettività, la realizzazione personale, una maggiore autonomia nel quotidiano, sono obiettivi sempre più importanti in una società dall'età media sempre più avanzata. L’Europa è particolarmente sensibile all'affinamento di strategie e strumenti che mirano a tradurre questa evoluzione in opportunità di crescita e occupazione. Tali obiettivi non possono prescindere dallo sfruttamento delle tecnologie che sempre più contribuiscono alla rivoluzione del nostro quotidiano, ma che spesso non riescono ad adattarsi alle esigenze di tutte le fasce generazionali. Diversi studi evidenziano che grazie alla tecnologia è possibile offrire alle persone anziane una migliore autonomia e accesso all'interazione sociale. In questo documento vengono presentate una selezione di tecnologie e applicazioni utili a migliorare la qualità della vita in età avanzata [Andrea Addis, Stefano Curatti, Filippo Ledda, Le tecnologie utili ad una migliore qualità della vita degli anziani] (download).
Il 15 giugno 2013 al Palazzo Regio a Cagliari, si svolgerà la conferenza sulle cadute degli anziani (scarica la locandina). Il nostro intervento volgerà su domotica, intelligenza d'ambiente e tecnologie abilitanti come mezzo di supporto e prevenzione.
Dal 25 al 28 Giugno si terrà invece Elders in Action (scarica la locandina), Giornate sardo-europee sull’invecchiamento attivo, memoria storica, volontariato e solidarietà inter-generazionale Presso Palazzo Regio, Sala Consiliare Piazza Palazzo – Cagliari
Il miglioramento della qualità della vita in età avanzata è sempre più un tema di interesse centrale a livello sociale, soprattutto in prospettiva del considerevole allungamento delle prospettive di vita, che insieme alla diminuzione delle nascite porterà plausibilmente a un importante squilibrio generazionale. Gli studi epidemiologici mostrano che le cadute accidentali sono una delle principali cause debilitanti o di perdita di autonomia. Sono state prospettate diverse soluzioni tecnologiche per la prevenzione e il rilevamento di alcune possibili situazioni di caduta. Sono stati analizzati in particolare tre contesti reali di applicazione: in casa, in struttura e in ambito cittadino. In prospettiva le diverse soluzioni proposte si rivelano adatte alla loro integrazione in un sistema domotico unico che sfruttando la sensoristica e i meccanismi di allerta possa rendere l’ambiente intelligente, ovverosia reattivo nei confronti di un incidente, e proattivo qualora sia possibile evitarlo.